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Conservare il Gusto della Sicilia: Le Conserve Tradizionali

La Sicilia è celebre per la sua ricca tradizione culinaria, caratterizzata da sapori intensi e ingredienti freschi. Una pratica comune, per noi di Tentazioni di Sicilia per preservare questa abbondanza di sapori è la preparazione di conserve. Queste prelibatezze fatte in casa consentono di gustare i prodotti della stagione anche quando non sono disponibili freschi. In questo articolo, esploreremo le tecniche tradizionali per creare conserve all’antica siciliana.

1 – Scegliere gli Ingredienti Giusti

La base di una buona conserva siciliana è l’uso di ingredienti di alta qualità. Optate per prodotti freschi e maturi, preferibilmente provenienti da fonti locali. La Sicilia è rinomata per la sua produzione di pomodori, melanzane, peperoni e agrumi, che sono perfetti per le conserve.

2 – Preparazione degli Ingredienti

Prima di iniziare il processo di conservazione, è fondamentale lavare e pulire accuratamente gli ingredienti. Rimuovete eventuali parti danneggiate o indesiderate e tagliate tutto in pezzi omogenei.

3 – Scelta del Metodo di Conservazione

Esistono diversi metodi tradizionali per conservare gli ingredienti in Sicilia:

a. Sott’olio: Questo metodo coinvolge l’immersione degli ingredienti in olio d’oliva. In Sicilia, le melanzane e i pomodori secchi sono spesso conservati in questo modo.

b. Sotto Sale: Questo metodo coinvolge l’uso di sale per disidratare e conservare gli ingredienti. Ad esempio, le olive siciliane vengono spesso conservate sotto sale.

c. Sott’aceto: Questo metodo coinvolge l’immersione degli ingredienti in una soluzione di aceto, che agisce come conservante naturale. Peperoni, capperi e melanzane vengono spesso conservati in questa maniera.

4 – Preparazione della Soluzione di Conservazione

La scelta della soluzione di conservazione dipende dal metodo selezionato. Ad esempio, per le conserve sott’aceto, è necessario preparare una soluzione di aceto diluito con acqua e, a volte, zucchero e spezie per aromatizzare.

5 – Sterilizzazione e Imbottigliamento

Una volta preparati gli ingredienti e la soluzione di conservazione, è importante sterilizzare i barattoli o i contenitori che verranno utilizzati per conservare le prelibatezze. Questo può essere fatto bollendo i barattoli in acqua per alcuni minuti o utilizzando un forno a microonde. Dopo la sterilizzazione, i barattoli devono essere asciugati completamente prima di iniziare a imbottigliare gli ingredienti.

6 – Conservazione e Riposo

Dopo aver chiuso ermeticamente i barattoli, è essenziale lasciare che le conserve riposino per un certo periodo di tempo. Questo permette agli ingredienti di assorbire i sapori della soluzione di conservazione, creando un prodotto finale delizioso.

7 – Etichettatura e Conservazione

Assicuratevi di etichettare chiaramente ogni barattolo con il tipo di conserva e la data di preparazione. Le conserve fatte in casa solitamente durano diversi mesi, ma è importante conservarle in un luogo fresco e buio per mantenerne la freschezza.

Noi di Tentazioni di Sicilia seguiamo meticolosamente queste e molte altre tecniche di conservazione che ci consentono di preservare il ricco patrimonio di sapori della Sicilia e e permettere a voi di godervelo in qualsiasi momento dell’anno. 
Dai un”occhiata ai nostri prodotti e alle nostre ricette e Buon appetito!

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Coniglio alla cacciatora

La grande fortuna della Sicilia, è che oltre ad essere un’isola e dunque avere una grande cultura marinara, presenta nel suo entroterra e nelle campagne, una tradizione riguardante la cacciagione e quindi la selvaggina. Ovviamente, queste tradizioni sono state traslate anche in cucina con una fitta letteratura culinaria di non poco conto.
Una delle ricette da menzionare è sicuramente quella del coniglio alla cacciatora, che si prepara tagliando a tocchi le porzioni desiderate, infarinarli e farli rosolare con la cipolla, aglio e prezzemolo. Aggiungere per farlo evaporare, un bicchiere di vino rosso e poi un cucchiaio di conserva di pomodoro diluita in acqua calda. Aggiungere delle patate da salare e regolare il fuoco per fare raggiungere alla porzione la metà cottura, dove poi è necessario aggiungere un cucchiaio di capperi dissalati, del sedano e 100 grammi circa di olive verdi denocciolate e tagliuzzate a pezzetti. Dopodiché, diluire con un altro bicchiere di vino rosso per portare a completamento la cottura.

In questa ricetta trovi:

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Tonno in forno

La nostra è una terra con una grande tradizione marinara. La provincia di Trapani in special modo è famosa in tutto il mondo per la pesca e la lavorazione del tonno. In tempi remoti, questo veniva pescato con un rito spettacolare che aveva il nome di Mattanza. In un sistema ben congegnato di reti che incastravano i tonni e li conducevano nella cosiddetta “camera della morte” nel quale i pescatori delle barche, capitanati dal “Rais” finivano il lavoro caricando il pescato sulle loro imbarcazioni. Oltre all’affinamento del pescaggio del tonno, è avvenuto anche nei secoli, quello della sua preparazione culinaria.
La ricetta per la preparazione del tonno preparata con i nostri prodotti di qualità firmati TENTAZIONI DI SICILIA è quella del tonno in forno. Per prepararlo, calcolate per ogni commensale una fetta di tonno e disponetela in una teglia con dell’olio su tutta la superficie. Una volta disposte le fette del pesce sulla teglia, copritele con del pangrattato e conditele con dei pezzetti di pomodoro, capperi e olive. Dopodiché passate con un filo d’olio il tutto e infornate la pietanza. Dopo circa 40 minuti di cottura ad una temperatura di 170 gradi il tonno è pronto per essere gustato in tutto il suo buonissimo sapore.

In questa ricetta trovi: